Da lunedì 10 maggio partono le prenotazioni per i 55-59enni attraverso i canali regionali, da giovedì 13 maggio per i 50-54enni dal proprio medico di base.
Si aprono infatti le agende per gli appuntamenti, con data, luogo e ora del vaccino fissati, per tutti i cittadini che hanno tra i 55 e i 59 anni (nati dal 1962 al 1966).
Nella fascia di età 55-59, cioè le classi dal 1962 al 1966, per prenotare si utilizzano a partire da lunedì 10 maggio i consueti canali disponibili: recarsi agli sportelli dei Centri Unici di Prenotazione (Cup), o nelle farmacie che effettuano prenotazioni Cup; online attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse), l’App ER Salute, il CupWeb (www.cupweb.it); oppure telefonando ai numeri previsti nella Usl di appartenenza per la prenotazione telefonica.
All’atto della prenotazione, al cittadino vengono comunicati data, ora, luogo dove recarsi e tutte le ulteriori informazioni necessarie. Per prenotarsi non serve la prescrizione medica: bastano i dati anagrafici - nome, cognome, data e comune di nascita - o, in alternativa, il codice fiscale.
Da giovedì 13 maggio sarà la volta dei 50-54enni (nati dal 1967 al 1971), che potranno prenotarsi dal loro MEDICO DI FAMIGLIA.
Per la fascia di età 50-54 cambia quindi la modalità: si procede con la richiesta diretta al medico di famiglia, lo stesso che farà la somministrazione. In questa fase, rispetto alle disponibilità di vaccini ad oggi note, i medici di base potranno avviare le somministrazioni dal 31 maggio, ovviamente anche agli assistiti 50-54enni già ricompresi in target coinvolti nella vaccinazione presso le strutture pubbliche, ma che per motivi diversi non si siano ancora vaccinati, avendo particolare cura, per questi ultimi, di verificare che l’assistito non abbia già provveduto a prenotare la vaccinazione presso i centri pubblici.
Sono già iniziate le chiamate, da parte delle Ausl ai cittadini tra i 51 e i 59 anni di età che rientrano nella “categoria 4” così come indicata dal piano nazionale, cioè “le persone con comorbidità di età inferiore ai 60 anni, senza quella connotazione di gravità riportata per i soggetti estremamente vulnerabili”. In Emilia-Romagna sono circa 120mila, e grazie al contatto diretto da parte delle aziende sanitarie nessuno di loro dovrà preoccuparsi di prenotare.
Tra le altre categorie che hanno accesso al vaccino ci sono anche i caregiver, coloro che si prendono cura di una persona non autosufficiente. Anche in questo caso le somministrazioni sono di competenza delle Aziende sanitarie, a cui i caregiver si devono rivolgere attraverso i consueti strumenti di prenotazione.
Sono inoltre già riprese proprio in queste giorni le prenotazioni per le vaccinazioni del personale scolastico e universitario, di cui si occupano i medici di medicina generale a meno che non si tratti di persone non residenti in Emilia-Romagna, in quel caso a carico delle Asl.
Tutte le informazioni sulla campagna vaccinale sono disponibili sul sito della Regione http://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it. Allo stesso indirizzo è disponibile anche l’elenco delle patologie che permettono di rientrare nella citata “categoria 4”.
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