Domenica 21 e lunedì 22 giugno si vota per tre distinti referendum popolari - previsti dall'art. 75 della Costituzione - per l'abrogazione di alcune disposizioni del testo unico delle leggi sull'elezione della camera dei deputati, approvato con decreto del presidente della repubblica 30 marzo 1957, n. 361 e del testo unico delle leggi sull'elezione del senato della repubblica, approvato con decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533.
La votazione si svolgerà:
Domenica 21 giugno 2009 dalle 8.00 alle 22.00 e
Lunedì 22 giugno 2009 dalle 7.00 alle 15.00
Hanno diritto di voto i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del Comune di Anzola dell'Emilia, che avranno compiuto il 18° anno di età entro il 22 giugno 2009 (nati a tutto il 22 giugno 1991).
Per il referendum possono votare al di fuori del Comune di iscrizione elettorale (esclusivamente se in possesso della propria Tessera elettorale):
- i militari (e categorie assimilate);
- i ricoverati in ospedali o case di cura;
- i detenuti ancora in possesso del diritto di voto;
- i naviganti;
- coloro che svolgono funzioni di rappresentante presso i seggi, su designazione del Comitato promotore del referendum o di un partito o gruppo politico rappresentato in Parlamento.
Documenti validi per votare
Per votare è necessario, oltre alla tessera elettorale (utilizzabile per 18 consultazioni), un documento di riconoscimento valido, munito di fotografia rilasciato da una Pubblica Amministrazione, come ad esempio:
- Carta d'identità
- patente
- passaporto
- libretto di pensione
- tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale.
- tessera di riconoscimento rilasciata dall'Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia, purché convalidata da un comando militare
I suddetti documenti di identificazione sono considerati validi per accedere al voto anche se scaduti, purché risultino sotto ogni altro aspetto regolari e possano assicurare la precisa identificazione dell'elettore.
In mancanza di documento l'identificazione può avvenire anche attraverso:
- uno dei membri del seggio che conosca personalmente l'elettore e ne attesti l'identità
- altro elettore del comune, noto al seggio (provvisto di documento valido), che ne attesti l'identità
Gli elettori sprovvisti di tessera elettorale possono recarsi presso i Servizi Demografici per il ritiro.
Non sono necessarie deleghe per il rilascio.
Le tessere non ritirate restano comunque a disposizione degli interessati, che potranno ritirarle anche in seguito, nei normali orari d'ufficio.
Richiesta di duplicato per smarrimento o deterioramento tessera elettorale
Chi ha smarrito o deteriorato la tessera elettorale deve recarsi personalmente e con un documento di identità valido presso l'ufficio elettorale per richiederne un duplicato.
La denuncia viene fatta direttamente al dipendente addetto al rilascio.
Cittadini disabili o fisicamente impediti
Se nella Sezione elettorale alla quale sono iscritti, sono presenti barriere architettoniche possono esercitare il diritto di voto in una qualunque altra sezione, previa esibizione, unitamente alla Tessera elettorale, di una attestazione medica rilasciata dall'AUSL competente.
Questa attestazione è valida anche se rilasciata in precedenza per altri scopi, come pure è valida una copia della patente di guida speciale, purché dalla documentazione risulti l'impossibilità o la capacità gravemente ridotta di deambulazione.
Annotazione permanente del diritto al voto assistito (AVD)
Gli elettori affetti da grave infermità fisica, che non possono esercitare autonomamente il diritto al voto, per cui hanno bisogno dell'assistenza di un altro elettore per esprimere il proprio voto, possono richiedere al Comune d'iscrizione nelle liste elettorali l'annotazione permanente del diritto al voto assistito mediante apposizione di un timbro sulla tessera elettorale, nel rispetto delle disposizioni vigenti.
A cosa serve: l'annotazione permanente del diritto al voto assistito sulla tessera elettorale personale evita all'elettore fisicamente impedito di doversi munire, in occasione di ogni consultazione, dell'apposito certificato medico.
Chi può fare la richiesta: sono da considerarsi elettori affetti da grave infermità i non vedenti, gli amputati delle mani, gli affetti da paralisi o altro impedimento di analoga gravità tale da non consentire l'autonoma espressione del diritto al voto. Detti elettori possono esprimere il voto con l'assistenza di un elettore della propria famiglia o, in mancanza, di un altro elettore liberamente scelto, purché l'uno o l'altro sia iscritto nelle liste elettorali di un qualsiasi Comune della Repubblica.
A chi rivolgersi:
I cittadini che hanno diritto al voto assistito possono rivolgersi al personale sanitario della U.O. di Medicina Legale per il rilascio della certificazione presso le sedi e gli orari indicati nella tabella allegata; una volta rilasciato il certificato, l'elettore deve recarsi presso l'ufficio elettorale per l'apposizione del timbro.Gli elettori possono presentarsi in qualsiasi ambulatorio indipendentemente dal Comune di residenza e di voto.
Cittadini con dipendenza da apparecchiature elettromedicali
Gli elettori affetti da grave infermità, tale da impedirne l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano e che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, possono votare presso il loro domicilio. Per avvalersi di tale diritto è necessario far pervenire domanda al Sindaco del comune di residenza entro il 1° giugno 2009 con allegata fotocopia della tessera elettorale e la certificazione sanitaria rilasciata dal personale medico addetto con cui è possibile concordare gli orari per l'accesso al domicilio nei giorni indicati nella tabella allegata.
NOVITA': Con la Legge n. 46 del 07/05/2009, è stato esteso il diritto al voto domiciliare anche ad altre categorie di elettori intrasportabili affetti da gravissime infermità. Ai fini dell'esercizio del voto a domicilio, l'elettore deve far pervenire al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali è iscritto una dichiarazione nella quale attesta la volontà di esprimere il voto presso l'abitazione in cui dimora, entro il 1 giugno 2009.
La dichiarazione, in carta libera, deve riportare, oltre alla volontà di esprimere il voto a domicilio, l'indirizzo completo dell'abitazione in cui l'elettore dimora e, possibilmente, un recapito telefonico.
La dichiarazione stessa dovrà essere corredata dalla certificazione sanitaria rilasciata dal funzionario medico designato dai competenti organi dell'azienda sanitaria locale in data non anteriore al 45° giorno antecedente la votazione; tale certificazione medica, per non indurre incertezze, dovrà riprodurre l'esatta formulazione normativa, attestando quindi la sussistenza, in capo all'elettore, delle condizioni di infermità di cui al comma 1, dell'articolo 1 della legge n. 46/2009, con prognosi di almeno 60 giorni decorrenti dalla data di rilascio del certificato, ovvero delle condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali. Tale certificato, inoltre, potrà attestare l'eventuale necessità del c.d. " accompagnatore " per l'esercizio del voto.
Trasporto ai seggi
Presso l'ufficio elettorale è possibile prenotare il servizio di trasporto ai seggi che viene effettuato con pulmino dotato anche di sedia a rotelle per persone in difficoltà deambulatoria.
Per informazioni rivolgersi a:
Ufficio Elettorale
via Grimandi, 1 - 40011 Anzola dell'Emilia - tel. 051/6502132, fax 051/6502140,
e-mail:elettorale@anzola.provincia.bologna.it
orario: lunedì, martedì, venerdì dalle 8.30 alle 13.00 - mercoledì e sabato dalle 8.30 alle 12.00 e giovedì dalle 8.30 alle 18.30
Dal 16 giugno al 22 giugno l'uffficio osserverà i se guenti orari prolungati e continuati:
da martedì 16 a sabato 20 giugno - dalle 8,30 alle 19,00
domenica 21 giugno - dalle 8,00 alle 22,00
Lunedì 22 giugno - dalle 7,00 alle 15,00
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