Da sabato 27 febbraio si estende a tutta la Città metropolitana di Bologna, e quindi ai 55 comuni che ne fanno parte, la zona arancione scuro in vigore dal 25 febbraio nell’Imolese. Lo prevede la nuova ordinanza regionale. La decisione è stata presa nella video-riunione fra tutti i sindaci della Città metropolitana di Bologna, insieme a Regione e Ausl di Bologna. La zona arancione scuro non è prevista nei colori attribuiti a livello nazionale. Con questo provvedimento si anticipa nelle realtà locali provvedimenti più restrittivi per arginare il picco dei contagi a tutela della comunità.
Il provvedimento precisa alcuni aspetti rispetto al tema degli spostamenti, limitati alle sole ragioni di lavoro, salute e comprovate necessità.
Queste in sintesi le restrizioni (ulteriori rispetto a quelle già in vigore per la zona arancione) previste dall’ordinanza regionale valide fino al 14 marzo 2021:
Spostamenti
- vietati sia in entrata che in uscita dal proprio comune sia all’interno del medesimo territorio, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute o strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza ove consentita. Rimane sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
- possibilità di recarsi in comuni limitrofi solo per particolari necessità, (come ad esempio per l’acquisto di prodotti che nel proprio comune sono introvabili).
- Escluse anche visite a parenti e amici una volta al giorno, anche all’interno del proprio comune, salvo le situazioni di necessità.
- Non sono consentiti gli spostamenti verso le abitazioni private e quelli dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti.
Scuola (misure valide da lunedì 1 marzo)
- in presenza solo Servizi educativi 0-3 anni e Scuole dell’Infanzia
- a distanza al 100% per tutte le altre scuole di ogni ordine e grado e le Università
- Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento online con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata
Attività economiche
- consentite quelle permesse nelle zone arancioni su tutto il territorio nazionale.
- I datori di lavoro pubblici sono tenuti a limitare la presenza del personale nei luoghi di lavoro per assicurare esclusivamente le attività indifferibili e che richiedono la presenza; il personale non in presenza presta la propria attività lavorativa in modalità agile.
Sport
- sospesi eventi e competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva, così come l’attività sportiva svolta nei centri sportivi all’aperto.
- consentito lo svolgimento di attività sportiva solo in forma individuale ed esclusivamente all’aperto.
- Possibile svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
È previsto l’incremento di tracciamento e screening sulla popolazione. Inoltre, non potrà essere interrotto l’isolamento del caso confermato dopo 21 giorni dalla comparsa dei sintomi ma dovrà proseguire fino all’effettuazione di un test molecolare con risultato negativo.
In allegato: Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 22 del 26 febbraio 2021
Comunicato di rettifica all'Ordinanza n. 22 del 26 febbraio del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale
Modulo di autodichiarazione
Dialla pagina Facebook del Sindaco Giampiero Veronesi giovedì 25 febbraio:
"CITTÀ METROPOLITANA DI BOLOGNA: ATTIVAZIONE ZONA ARANCIONE SCURO. A seguito della riunione urgente convocata oggi dal Sindaco Metropolitano Virginio Merola, comunico a tutti i miei concittadini che si è deciso di istituire la zona arancione scuro per tutti i Comuni della Città Metropolitana di Bologna (quindi Anzola compresa).
Il provvedimento (che decorrerà da lunedì 1 marzo per le scuole e dal 27 febbraio per tutto il resto) è giustificato dall’aumento esponenziale dei contagi su tutta la provincia di Bologna ed il conseguente probabile collasso, nel breve periodo, delle strutture sanitarie (nella giornata di ieri è stato raggiunto, sulla provincia di Bologna, il picco massimo di contagi dall’inizio della pandemia).
Questa decisione comporta, tra le altre, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per 15 giorni (ad eccezione della scuola dell’infanzia e dei nidi), la limitazione degli spostamenti sia tra un Comune e l’altro sia all’interno del proprio Comune di residenza, la chiusura degli impianti sportivi (anche all’aperto), ed altre specifiche limitazioni.
Seguiranno gli aggiornamenti del caso non appena verranno forniti. Grazie!"
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Comunicato di rettifica all'Ordinanza n. 22 del 26 febbraio del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale | rettifica_ordinanza_n.22_del_26_febbraio_2021.pdf | 998.85 KB | Scarica | |
Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 22 del 26 febbraio 2021 in attesa del documento | ordinanza_n._22_del_26_febbraio_2021.pdf | 2.98 MB | Scarica | |
Modulo di autodichiarazione | modello_autodichiarazione_editabile_ottobre_2020.pdf | 626.96 KB | Scarica |
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