Entro l’11 aprile ( l’Ausl di Bologna invierà un sms con un nuovo appuntamento con data e sede per anticipare la vaccinazione, al quale sarà sufficiente rispondere con un SI), verrà completata la somministrazione delle prime dosi alle persone ultra80enni già prenotate, con un anticipo rispetto ai tempi inizialmente previsti di oltre due settimane, consentendo così di anticipare la vaccinazione per le successive categorie di cittadini.
Una ulteriore accelerazione resa possibile anche da un incremento significativo della fornitura dei vaccini avvenuto in questi giorni.
Dal 12 aprile prenotazioni per i 70-74 enni
Da lunedì 12 aprile in tutta l’Emilia-Romagna partono le prenotazioni per il vaccino anti-Covid dei cittadini dai 70 ai 74 anni.
Per i nati dal 1947 al 1951 sarà possibile fissare l’appuntamento utilizzando i consueti canali: recandosi agli sportelli dei Centri Unici di Prenotazione (Cup), o nelle farmacie che effettuano prenotazioni Cup; online attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse), l’App ER Salute, il CupWeb (www.cupweb.it); oppure contattando i numeri previsti nella Usl di appartenenza per la prenotazione telefonica.
Info Ausl Bologna e risposte alle domande più frequenti: www.ausl.bologna.it/news/current/auslnews.2021-02-11.9990272226
All’atto della prenotazione, al cittadino saranno comunicati la data, il luogo dove recarsi e tutte le ulteriori informazioni necessarie. Nel caso in cui si sia impossibilitati a spostarsi o essere trasportati per effettuare la vaccinazione, ci si può rivolgere direttamente alla propria Azienda Usl. Per prenotarsi non serve la prescrizione medica: bastano i dati anagrafici - nome, cognome, data e comune di nascita - o, in alternativa, il codice fiscale.
Vaccini anti-Covid 19 fino a mezzanotte in Fiera a Bologna
Dal 29 marzo il punto vaccinale presso la Fiera di Bologna ha esteso la propria attività sino alla mezzanotte. A vaccinarsi in questa fascia oraria aggiuntiva tra le 20 e le 24 non saranno le persone anziane o quelle vulnerabili, a cui sono destinate le sedute vaccinali diurne nell’arco della settimana.
Le vaccinazioni notturne, infatti, saranno dedicate a 350 persone ogni sera alle seguenti categorie: operatori sanitari e sociosanitari, forze dell’ordine, veterinari e gli iscritti agli ordini delle professioni sanitarie.
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