Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Draghi, del Ministro della giustizia Cartabia, del Ministro della salute Speranza, del Ministro per la pubblica amministrazione Brunetta e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Orlando, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici.
Il testo prevede la proroga fino al 30 aprile 2021 dell’applicazione delle disposizioni del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 marzo 2021 (salvo che le stesse contrastino con quanto disposto dal medesimo decreto-legge) e di alcune misure già previste dal decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30.
NIENTE ZONE GIALLE: applicazione nelle zone gialle delle misure della zona arancione; Dal 7 aprile spariscono le zone gialle e le zone bianche. L’Italia sarà suddivisa in zone rosse o arancioni fino al 30 aprile. Il 20 aprile il Governo verificherà eventuali miglioramenti della curva dei contagi e valuterà eventuali allentamenti. L’estensione delle misure previste per la zona rossa in caso di particolare incidenza di contagi (superiori a 250 casi ogni 100mila abitanti e nelle aree con circolazione delle varianti) sia con ordinanza del Ministro della salute che con provvedimento dei Presidenti delle Regioni;
SPOSTAMENTI: Rimane in vigore il divieto di spostamento tra le Regioni, è possibile spostarsi dalla Regione di residenza solo per motivi di lavoro, di salute e per urgenze. Gli eventuali spostamenti vanno giustificati con l’autocertificazione. Chi vive in Comuni piccoli può spostarsi in un raggio di 30 km dalla propria abitazione.
IN ZONA ARANCIONE è prevista la possibilità di uno spostamento giornaliero verso una sola abitazione privata abitata in ambito comunale.
VISITE A PARENTI E AMICI: gli incontri con gli amici sono vietati nelle ZONE ROSSE. Per le ZONE ARANCIONI sono possibili visite private a parenti o a amici a un massimo di due persone che potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.
CIRCOLAZIONE: in ogni Regione rimane il divieto di circolare tra le ore 22,00 e le 5,00 salvo motivi di lavoro, salute o urgenze da giustificare con l’autocertificazione.
SCUOLE: Il provvedimento dispone che dal 7 al 30 aprile 2021 sia assicurato inderogabilmente, sull’intero territorio nazionale, lo svolgimento in presenza dei servizi educativi per l’infanzia e della scuola dell’infanzia, nonché dell’attività didattica del primo ciclo di istruzione e del primo anno della scuola secondaria di primo grado. Per i successivi gradi di istruzione è confermato lo svolgimento delle attività in presenza dal 50% al 75% della popolazione studentesca in ZONA ARANCIONE.
In ZONA ROSSA le relative attività si svolgono a distanza, garantendo comunque la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
BAR E RISTORANTI: I bar e i ristoranti restano chiusi in presenza. Possibile l’asporto, per i ristoranti fino alle ore 22, 00 per i bar fino alle 18. Aperti i ristoranti degli alberghi solo per chi vi alloggia.
PARRUCCHIERI ED ESTETISTI: i servizi alla persona restano chiusi in ZONA ROSSA, aperti in ZONA ARANCIONE.
NEGOZI E CENTRI COMMERCIALI: sia in ZONA ROSSA che in ZONA ARANCIONE restano aperti gli alimentari, compresi quelli nei Centri Commerciali. Restano aperti in tutte le zone i tabaccai, farmacie, edicole, i meccanici e le ferramenta.
CINEMA E TEATRI: slitta la riapertura del 27 marzo, cinema e teatri restano chiusi fino al 30 aprile.
SPORT: resta sospesa l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sia all’aperto che al chiuso. E’ consentito svolgere attività motoria in forma individuale, nel rispetto del di- stanziamento, nei pressi della propria abitazione.
SMART WORKING: rimane la possibilità per i lavoratori dipendenti di lavorare in modalità agile “alternativamente all’altro genitore” quando i figli sotto i 16 anni sono in didattica a distanza.
SANZIONI E TUTELE: il decreto introduce disposizioni volte ad assicurare l’assolvimento dell’obbligo vaccinale da parte del personale medico e sanitario, prevedendo una dettagliata procedura per la sua operatività e adeguate misure in caso di inottemperanza (assegnazione a diverse mansioni ovvero sospensione della retribuzione). Il decreto esclude la responsabilità penale del personale medico e sanitario incaricato della somministrazione del vaccino anti SARS-CoV-2, per i delitti di omicidio colposo e di lesioni personali colpose commessi nel periodo emergenziale, allorché le vaccinazioni siano effettuate in conformità alle indicazioni contenute nel provvedimento di autorizzazione all’immissione in commercio e alle circolari pubblicate sul sito istituzionale del Ministero della salute relative.
ASSUNZIONI: dispone deroghe per lo svolgimento dei concorsi pubblici prevedendo lo svolgimento di una sola prova scritta e una orale, con modalità decentrate. Si prevedono inoltre modalità ulteriormente semplificate (prova orale facoltativa) per i concorsi relativi al periodo dell’emergenza sanitaria e la possibilità a regime per le commissioni di suddividersi in sottocommissioni. È esclusa l’applicazione delle procedure derogatorie per il personale in regime di diritto pubblico. Inoltre, dal 3 maggio 2021 i concorsi riprenderanno in presenza nel rispetto delle linee guida del Comitato tecnico-scientifico; sbloccati i concorsi fermi a causa del Covid. Le selezioni riguarderanno le amministrazioni centrali dello Stato, le Regioni, i Comuni e le Province.
DISPOSIZIONI IN MATERIA DI GIUSTIZIA CIVILE, PENALE, AMMINISTRATIVA, CONTABILE E TRIBUTARIA: il decreto proroga al 31 luglio 2021 alcune disposizioni in materia di giustizia civile, penale, amministrativa, contabile e tributaria, prevede norme sullo svolgimento dell'attività giudiziaria in periodo di emergenza pandemica e reca modifiche al codice della giustizia contabile.
CONTRATTI LAVORI SOCIALMENTE UTILI: proroga al 31 maggio 2021 il termine concernente le procedure di assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori socialmente utili (LSU) e dei lavoratori impegnati in attività di pubblica utilità (LPU) (Basilicata, Calabria, Campania e Puglia) nonché i contratti a tempo determinato degli LSU e LPU (Calabria), con oneri a carico del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
ENTI TERZO SETTORE: estende agli enti del Terzo settore (ONLUS, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale) la disciplina prevista per lo svolgimento delle assemblee ordinarie con modalità semplificate per le società sino al 31 luglio 2021.
RIEQUILIBRIO FINANZIARIO: proroga dal 30 aprile al 15 giugno la scadenza entro la quale il Presidente del Consiglio dei Ministri deve assegnare alle Regioni interessate il termine per adottare i provvedimenti per il riequilibrio finanziario.
CONCORSO PER MAGISTRATO ORDINARIO: consente lo svolgimento della prova scritta del concorso per magistrato ordinario indetto con decreto del Ministro della giustizia 29 ottobre 2019 anche in deroga alle disposizioni vigenti, che regolano lo svolgimento di procedure concorsuali nel corso dell’emergenza pandemica da COVID-19.
In allegato: Decreto Legge del 31 marzo 2021
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