Newsletter n. 60 del 4 ottobre 2011
Arte Contemporanea: ancora aperte le visite alle mostre della Settimana dell’Arte
A cura della Galleria Mondarte, proseguono le mostre “Emilia mio amore”, personale di Alfonso Borghi, e “Oltre la finestra” di Antonio Bencich. Per maggiori informazioni
Giovedì 13 ottobre, Fiabe a merenda
Giacomino e il fagiolo magico
Fiaba animata con pupazzi e oggetti a cura di “Il teatrino di Mangiafoco”
Realizzata con il contributo della Coop Casa del Popolo
Ore 17.00 - Ingresso libero, Sala Polivalente Biblioteca
Non è possibile entrare nella sala dopo l’orario previsto per l’inizio, per non disturbare l’attività in corso
Sabato 15 ottobre, dalle ore 10.00 alle ore 17.00
Inaugurazione della mostra scolastica e festa: I primi cent’anni della Scuola. Santa Maria buon compleanno.
Nell’ambito delle iniziative per festeggiare i cento anni dell’edificio scolastico di Santa Maria in Strada
Mercoledì 19 ottobre, ore 20,30
Il Novecento.Tracce del Secolo Breve
A cento anni dalla nascita di Guttuso - La sua opera pittorica.
Incontro a cura di Micaela Lipparini
Sala polivalente della Biblioteca Comunale E. De Amicis
(Rientra nel programma della Festa della Storia)
Sabato 22 ottobre, ore 15.30
Visita guidata alla Galleria d'Arte Moderna Raccolta Lercaro
Mostra “Alla luce della croce. Arte antica e contemporanea a confronto”
Via Riva di Reno 57 – Bologna
Per info Biblioteca Comunale (tel. 051 6502222)
Mercoledi 26 ottobre, ore 20.30
Il Novecento.Tracce del Secolo Breve
A cento anni dalla nascita di Guttuso - Gli artisti del suo tempo (Emilio Vedova, Mario Mafai, Pericle Fazzini, Giulio Turcato…)
Incontro a cura di Micaela Lipparini
Sala polivalente della Biblioteca Comunale E. De Amicis
(Rientra nel programma della Festa della Storia)
Giovedì 27 ottobre, Fiabe a merenda
Un albero è un amico
Narrazione a cura di Alessandro Rivola
Realizzata con il contributo della Coop Casa del Popolo
Ore 17.00 - Ingresso libero, Sala Polivalente Biblioteca
Non è possibile entrare nella sala dopo l’orario previsto per l’inizio, per non disturbare l’attività in corso
Sabato 29 ottobre, ore 10.30
Inaugurazione della mostra Il linguaggio del colore
Opere di Evans Vivarelli e Alessandra Stivani
Sala mostre della Biblioteca Comunale E. De Amicis
L’esposizione sarà visitabile fino al 12 novembre negli orari di apertura della biblioteca
Sabato 29 ottobre, ore 15.30
Visita guidata al Museo Cà la Ghironda
Sala Maestri del ‘900
Via Leonardo da Vinci, 19 - Ponte Ronca di Zola Predosa
Domenica 30 ottobre, dalle 17.00 alle 19.00
Festa di Halloween 2011
A cura del Teatro Ridotto, La Casa delle Culture e dei Teatri
Via Marco Emilio Lepido, 255
Lavino di mezzo – 40132 Bologna
Novità in Biblioteca:
Letto per voi:
Murakami Haruki, I salici ciechi e la donna addormentata, Einaudi 2010
Scritti e pubblicati in Giappone nell'arco di oltre un ventennio, i racconti che compongono questa raccolta ci offrono, nella estrema varietà di ispirazione, lunghezza e stile che li caratterizza, un affascinante campionario delle tematiche e delle atmosfere che troviamo nei grandi romanzi di Murakami. Dalla leggerezza di brevi episodi come "II tuffetto" e "Splendore e decadenza delle ciambelle a cono", condotti sul filo della comicità e dell'assurdo, passiamo alla nostalgica, eppure lucida rievocazione di ricordi autobiografici nel racconto "II folclore dei nostri tempi" e in quello che dà titolo al volume, "I salici ciechi e la donna addormentata", entrambi basati sull'esperienza giovanile dei mitici anni Sessanta. L'angoscia di scoprire sotto l'apparente trasporto verso qualcuno un senso di repulsione ispira "Granchi", mentre "I gatti antropofagi" porta alla luce l'angoscia dell'uomo che per scelta ha dato alla sua vita una svolta irreversibile, rinunciando a tutto ciò che aveva creduto di amare. Altrove ("Lo specchio2, "Storia di una zia povera", "Nausea 1979", "L'uomo di ghiaccio"), troviamo l'irruzione del fantastico nella vita quotidiana, mentre ne "II settimo uomo" il tema dell'errore di gioventù che condiziona, e rovina, la vita intera di una persona, è introdotto da una di quelle visioni folgoranti con cui lo scrittore sa rappresentare l'orrore di una tragedia.