Newsletter AnzolaCultura del 12 febbraio 2020
Carnevale
Sabato 15 febbraio ore 15.00
Le Notti di Cabiria
Festa di Carnevale dei bambini della Pro Loco in collaborazione con il Comitato Carnevalesco, DemArtelier, We4family, Forum giovani, Avis, Didì ad Astra
Baby dance, giochi, sorprese, truccabimbi, laboratori, palloncini, sfilata e premiazione della più bella mascherina
Sabato 29 febbraio ore 15.30
Centro Educativo di Aggregazione Giovanile "La Saletta"
Festa Carnevalesca a cura delle Didi ad Astra
Bambini
A partire da sabato 22 febbraio sarà possibile fare la preiscrizione fino ad esaurimento posti alla Notte in biblioteca con il Raccontalibri Sergio Guastini.
I genitori dei bambini devono recarsi personalmente in biblioteca muniti di documento d’identità nei seguenti orari: da martedì a venerdì dalle 14.30 alle 19, il sabato dalle 9 alle 12.30.
L'evento si svolgerà venerdì 13 marzo in biblioteca. Il Centro sociale ricreativo culturale Ca’ Rossa offrirà la colazione ai bambini al risveglio.
La partecipazione costa 10 euro; l’evento è aperto a un numero max di 30 bambini dagli 8 ai 10 anni.
Per maggiori info vai al sito
Venerdì 21 febbraio ore 9.00
scuola Primaria Caduti per la Libertà
“La Madre Lingua…. Insieme possiamo”
in occasione della giornata internazionale della Lingua Madre indetta dall’Unesco si svolgerà il progetto interculturale rivolto ai bambini della scuola dell’infanzia e primaria del territorio.
Libri e letture
mercoledì 26 ore 19 dalle 15.00 alle ore 17.00
Saletta della Consulta del Volontariato presso il Municipio/ Via Grimandi n.1
Un Tè per Te letture a voce alta Incontro di lettura a voce alta di brevi racconti accompagnati da una tazza di tè
A cura Centro Famiglie
mercoledì 19 febbraio ore 20.30
Sala polivalente della biblioteca
Incontro del Gruppo di Lettura
Per info: biblioteca@comune.anzoladellemilia.bo.it 0516502222/225 o scrivere alla mail gdl.anzola@gmail.com
giovedì 27 febbraio ore 20.30
Museo Archeologico Ambientale via Emilia, 87
Presentazione del libro "L'appennino ferito", Storia locale e narrativa, Fernandel, 2019
Saranno presenti Margherita Lollini, autrice delle narrative
Daniela Carpano, autrice degli acquarelli
Introduce Michele Serafini, direttore della collana editoriale
per leggere il programma completo degli incontri con gli autori vai al sito
tutti i mercoledì alle ore 20.30
ARE Associazione culturale in via Gasiani 10/B a Ponte Samoggia
Tavolo dei lettori: per condividere e approfondire letture scelte insieme
Info 329-6829011
Cà Rossa
È consigliabile la prenotazione per il ballo e per le cene. Ingresso riservato ai soci ANCESCAO
Domenica 16, 23 febbraio ore 15
Tombola!
mercoledì 12 febbraio ore 20.30
Minestra, dolce e fisarmoniche di con Tiziano Ghinazzi, Massimo Budriesi, Cristina Cremonini, Roberto Gamberini e Giacomo Zanna.
Venerdì 14 febbraio ore 21 Commedia “Gossa ed mlaranza” Compagnia Lanzarini e M. Cocchi.
Sabato 15 febbraio ore 18.30 cena con polenta e coniglio. Alle ore 21 serata di ballo con Cristina Molteni
Venerdì 21 febbraio ore 21 “Serata di Cabaret in dialetto" con “Al nostar dialatt” di Castenaso.
Venerdì 28 febbraio ore 21 Commedia “Amaur, taru e matisia” Compagnia d.f.l. as fa quall c'as pol
Forzabologna
sala polivalente della biblioteca
Sabato 15 febbraio ore 18 Bologna Genoa
sabato 22 febbraio ore 15.00 Bologna Udinese
sabato 29 febbraio ore 15.00 Lazio Bologna
Anzolavinocalcio
PROMOZIONE:
23 febbraio ore 14.30 – ANZOLAVINO – PORRETTA 1924
JUNIORES:
15 febbraio ore 15.00 – ANZOLAVINO – S.AGOSTINO
29 febbraio ore 15.00 – ANZOLAVINO – VADESE
Letti per voi:
Sandro Bonvissuto, "Dentro", Einaudi
Cos'è il carcere? La forma architettonica del male. Il carcere è un muro, e "il muro è il più spaventoso strumento di violenza esistente. Non si è mai evoluto, perché è nato già perfetto". Tutti i giorni, all'ora d'aria, puoi arrivare a toccarlo col naso "per guardarlo così da vicino da non vederlo più. E il muro non è fatto per agire sul tuo corpo; se non lo tocchi tu, lui non ti tocca. Non è una cosa che fa male, è un'idea che fa male". Sandro Bonvissuto ha un'attitudine da speleologo dell'esistenza. Che parli della pena di vivere in galera, della scoperta di quella cosa gigantesca che è l'altro da sé, o di un bambino che impara a correre il rischio di cadere, i suoi pensieri si mescolano sempre a percezioni scandagliate, felicità assaporate, umiliazioni patite, declinazioni del sentimento dell'esistere restituite con la naturalezza e la potenza dell'acqua che scava in profondità. Così, la felicità frastornante che dà l'amicizia può sprigionarsi da tre semplici lettere ("Aveva detto 'noi'.