L'Unione Terred'acqua ha emesso un avviso pubblico per individuare i gestori privati di centri estivi con sede nel territorio del Distretto pianura Ovest che intendono aderire al “Progetto conciliazione vita-lavoro”, promosso dalla Regione Emilia-Romagna con l'obiettivo di erogare contributi alle famiglie per il pagamento delle rette dei centri estivi.
Anche per il 2019 la Regione Emilia Romagna mette a disposizione delle famiglie un contributo per pagare la retta di frequenza di bambini e ragazzi ai Centri estivi. Dopo i 6 milioni di euro assegnati nel 2018, altrettante risorse - provenienti dal Fondo sociale europeo - vengono stanziate quest’anno per fornire un sostegno concreto a favore delle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano e hanno necessità di impegnare i figli in attività durante il periodo delle vacanze scolastiche. La Regione ripartirà i fondi tra i comuni aderenti sulla base della popolazione nella fascia 3-13 anni, che verranno poi assegnati sulla base di una graduatoria distrettuale.
L’Unione Terred’acqua ha pubblicato un primo bando per selezionare gli enti gestori dei centri estivi che possono aderire al progetto, sulla base dei criteri stabiliti dalla Regione.
Entro il 30 maggio i Comuni stileranno l'elenco dei Centri aderenti al progetto, individuati tramite bando, e daranno indicazioni su come presentare le richieste di contributo. Seguirà un bando rivolto alle famiglie residenti in Emilia-Romagna con un Isee entro i 28.000 euro per stilare una graduatoria. Quest'anno sono previsti fino a 336 euro di rimborso per ogni figlio (nel 2018 erano € 210): 84 euro a settimana, per un massimo di quattro settimane di frequenza.
Per ulteriori informazioni: Ufficio Istruzione del Comune di Anzola Emilia tel. annamaria.cavari@comune.anzoladellemilia,bo.it
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