Il Comune ha completato il subentro dell'anagrafe in ANPR

Il Comune di Anzola dell’Emilia ha concluso positivamente le operazioni di subentro nell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente - ANPR; il Comune ha partecipato fin dalla fine del 2014 ai lavori del gruppo dei 25 Comuni sperimentatori (tra cui rientrano altri Comuni come Torino, Venezia, Faenza, Salerno, Prato ed altri, a cui si aggiungono Milano e Roma in qualità di uditori).

ANPR è uno dei grandi progetti dell’Agenda Digitale italiana, e prevede di far confluire in un unico database nazionale tutti i dati della popolazione, che oggi invece sono gestiti da ciascun Comune; uno dei principali vantaggi rappresentati dall'unicità della banca dati è quello di permettere la consultazione dei dati anagrafici da parte di una pluralità di soggetti, soprattutto per quanto riguarda le Pubbliche Amministrazioni centrali e locali, oltre ai gestori di pubblico servizio.

È il primo Comune della Provincia di Bologna ad essere subentrato nell’anagrafe nazionale, e si unisce a Bagnacavallo, S. Agata sul Santerno e Cesena, altri Comuni dell’Emilia Romagna.
Tra gli altri Comuni già subentrati ci sono anche Lavagna, Serravalle Sesia, Chiavari.

Quindi, da ora i certificati rilasciati dall’URP conterranno dati provenienti direttamente dall’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, e ciò sarà indicato nel testo del documento con una specifica dicitura.

Uno degli effetti positivi, che saranno più evidenti mano a mano che il subentro si allargherà anche ad altri, sarà la possibilità di rilasciare certificazioni anagrafiche da qualsiasi Comune, e quindi senza il vincolo di dover essere residenti nel Comune in cui si presenta la richiesta, come invece accade adesso.

Nel corso delle operazioni di subentro, il Comune ha provveduto a rettificare la dicitura di alcuni Comuni di nascita che dall’inizio del ‘900 al 1950 circa hanno subito modifiche di nome.
Le persone interessate da questa modifica mantengono lo stesso codice fiscale e non dovranno rifare i documenti di identità, e saranno avvisate con un’apposita comunicazione del Comune.