E' stata firmata dal Presidente della Regione l'ordinanza per i primi ristori agli alluvionati di ottobre 2024, che è ora in corso di pubblicazione.
In base alla nuova ordinanza potranno essere erogati fino a 5mila euro di contributi alle famiglie (10mila euro per quelle danneggiate anche dall’alluvione di maggio 2023) e fino a 20mila euro di contributi alle imprese e ai professionisti danneggiati. La domanda di contributo potrà essere presentata dalle famiglie tramite i sindaci dei comuni colpiti, mentre per le imprese dovranno essere presentate tramite la Regione Emilia-Romagna.
Il contributo verrà erogato in due fasi: un acconto e un saldo. Le domande di acconto devono essere presentate entro il 30 giugno 2025. Il sostegno è rivolto al ripristino (anche parziale) di abitazioni principali e relative pertinenze danneggiate, alla pulizia e alla rimozione di acqua, fango e detriti; al ripristino o sostituzione di beni mobili distrutti o danneggiati, di impianti essenziali per acqua, gas ed energia elettrica, o delle parti comuni degli edifici residenziali non fruibili.
Per le attività produttive, il commercio e i professionisti il contributo copre le spese relative al ripristino della sede, delle pertinenze, dei beni strumentali, delle scorte, dei beni mobili, degli impianti, gli interventi di pulizia e le spese di delocalizzazione.
Nei prossimi giorni, l’Amministrazione Comunale darà alla cittadinanza maggiori e puntuali informazioni sulle modalità di presentazione delle domande.
Nel frattempo, l’Amministrazione sta organizzando uno sportello dedicato per fornire assistenza ai cittadini che dovranno presentare la domanda.
È possibile consultare il Comunicato Stampa e informazioni sui ristori della Protezione Civile della Regione Emilia Romagna
Per quanto riguarda i lavori di messa in sicurezza del territorio, nella giornata di ieri, 22 gennaio, è stata effettuata, a cura della regione Emilia-Romagna, la seconda fase dei lavori di rimessa in quota dell’argine del torrente Lavino, che seguono l’intervento di somma urgenza realizzato subito dopo la rottura di ottobre 2024.
Nei prossimi mesi seguiranno ulteriori interventi per portare a completamento l’opera, quando la stagione lo consentirà.
L’Amministrazione Comunale è in costante contatto con gli uffici della Regione per monitorare l’andamento dei lavori.