La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne è una ricorrenza istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999. L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come data della ricorrenza e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare in quel giorno attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema della violenza contro le donne.
Purtroppo la violenza sulle donne ha episodi da ricordare ogni giorno. Ricordiamo il 25 novembre 1960 quando Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal, tre giovani sorelle dominicane, vennero sequestrate, torturate e uccise su ordine del dittatore della Repubblica Dominicana Rafael Trujillo. Si stavano recando a trovare i mariti in carcere, prigionieri politici della dittatura di Trujillo, che le tre sorelle avevano subito e combattuto nel corso di tutta la loro vita. L’omicidio delle sorelle Mirabal – las Mariposas (le “Farfalle”, come erano conosciute nel movimento in opposizione alla dittatura), fu il culmine brutale di un regime che della violenza sistematica sul genere femminile – così come di feroci politiche razziste e xenofobe, aveva fatto la propria odiosa bandiera.
Da allora, le sorelle Mirabal sono diventate uno dei simboli della resistenza femminista, in America Latina e nel resto del mondo. Vent’anni dopo, il 25 novembre del 1981, si tenne in Colombia il primo “Incontro Internazionale Femminista delle donne latinoamericane e caraibiche” e da quel momento quella del 25 novembre è stata riconosciuta come data simbolo della lotta per i diritti delle donne.
Il colore esibito in questa giornata è il rosso e uno degli oggetti simbolo è rappresentato da scarpe rosse da donna, allineate nelle piazze o in luoghi pubblici, a rappresentare le vittime di violenza e femminicidio. L'idea è nata da un'installazione dell'artista messicana Elina Chauvet, Zapatos Rojos, realizzata nel 2009 in una piazza di Ciudad Juarez, e ispirata all'omicidio della sorella per mano del marito e alle centinaia di donne rapite, stuprate e assassinate in questa città di frontiera nel nord del Messico, nodo del mercato della droga e degli esseri umani. L'installazione è stata replicata successivamente in moltissimi paesi del mondo, fra cui Argentina, Stati Uniti, Norvegia, Ecuador, Canada, Spagna e Italia.
Le “ panchine rosse “ contro la violenza nascono nel 2014, come evoluzione dell’iniziativa nazionale “ scarpe rosse”, altra campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere. Già in tante città italiane , da nord a sud, sono state installate panchine rosse; situate in luoghi dove le persone si incontrano, si fermano a dialogare, si conoscono, le panchine rosse diventano simbolo di non violenza e “ monumento civile”. Questo percorso di sensibilizzazione e di informazione è stato lanciato dagli “Stati Generali delle donne” ed è rivolto ai Comuni, alle Associazioni, alle Scuole e alle imprese di tutta Italia. La panchina rossa, invita , chi dovesse passarvi accanto, a fermarsi , a riflettere a non dimenticare, a mantenere alta l’allerta ed è idealmente occupata da una presenza invisibile: quella delle tante donne che hanno perso la vita , vittime di violenza.
In questo contesto, dunque, giornate come quella del 25 novembre ci servono, sì, a ricordare e a mantenere viva la memoria. La memoria delle origini di lotte e sacrifici di giovani donne, come le sorelle Mirabal, che si sono poi trasformate in processi di lotte e rivendicazioni collettive, di tutte le donne e di tutti gli uomini del mondo. Ma questa giornata, questo 25 novembre ci serve anche – forse ancor più – a ribadire la necessità di continuare nel lavoro di sensibilizzazione, prevenzione, rivendicazione e tutela dei diritti e di come questo lavoro sia necessario portarlo avanti, ovunque nel mondo, tutte e tutti insieme.
SE SEI VITTIMA DI STALKING E VIOLENZE CHIAMA IL NUMERO VERDE 1522 E' ATTIVO 24 ORE SU 24.
RICORDIAMO CHE E' ATTIVO UNO SPAZIO DI ASCOLTO GESTITO DALLE OPERATRICI DI CASA DELLE DONNE CHE SI TROVA PRESSO IL COMUNE IN VIA GRIMANDI 1 PRESSO IL MUNICIPIO.
E' ATTIVO:
lunedì 9-13
giovedì 9-13 e 14.30-17.30
Il Comune di Anzola nella serata del 25 novembre ha illuminato di rosso il monumento ai caduti ricordando una giornata dal significato così importante e ribadendo la lotta contro la violenza sulle donne.
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